Inserire/aggiornare una modalità di pagamento
MODALITA’ OPERATIVE DI GESTIONE DEI CODICI IBAN NEI FASCICOLI AZIENDALI
1) Gli unici soggetti abilitati alla modifica delle modalità di pagamento sono il personale di ARTEA e quello afferente al CAA tenutario del fascicolo del beneficiario.
2) Il conto corrente deve essere obbligatoriamente intestato al beneficiario dei premi o contributi, così come stabilito dal Reg. 907/2014, dove è indicato che “L’organismo pagatore adotta le necessarie procedure per garantire che i pagamenti siano versati esclusivamente sui conti bancari dei beneficiari …”.
3) Ogni modalità di pagamento che viene inserita nel sistema dovrà recare un file di attestazione dal quale risulta che l’IBAN è intestato al beneficiario del premio o contributo; nessun IBAN, quindi, può essere inserito senza la relativa documentazione a supporto.
4) L’attestazione di cui al punto 3) dovrà essere scansionata ed allegata alla modalità di pagamento inserita a sistema, in base alle istruzioni di cui all’allegato 1;
5) Un soggetto può avere più modalità di pagamento attive. Attraverso la funzione della “canalizzazione modalità di pagamento su azioni” presente in Anagrafe, sarà possibile scegliere con quale di dette modalità, il beneficiario vorrà essere pagato di volta in volta. In assenza di canalizzazioni i pagamenti saranno automaticamente appoggiati sull’ultima modalità inserita in ordine temporale.

6) Il sistema non permette l’inserimento di IBAN già presenti sul soggetto stesso.
7) Le modalità di pagamento presenti sui beneficiari possono essere ripristinate o disattivate attraverso le funzioni di “Attiva” e “Disattiva” (non sarà più presente la funzione di modifica “fine validità”), evitando così la duplicazione delle stesse e per fare in modo che resti traccia di tutte le modifiche intercorse. Nella maschera di dettaglio è visibile una icona che indica se la modalità è attiva o disattiva.


8) Le società costituite, sotto qualsiasi forma, devono avere un conto corrente ad esse intestato; non possono essere inserite modalità di pagamento relative ad un conto corrente intestato ad uno solo dei soci o anche cointestato agli stessi.
9) Due o più persone fisiche o imprese individuali possono detenere conti correnti ad esse cointestati.
10) Ogni volta che verrà inserito un IBAN già presente su un altro soggetto, il sistema non ne permetterà la certificazione:

In questo caso è necessario rivolgersi all’ufficio Ragioneria di ARTEA che procederà a rimuovere il blocco solo quando:
a) nell’intestazione del conto è presente il nome del beneficiario;
b) nessuno dei due soggetti è una società.

11) Nei casi in cui si rende necessario, l’Ufficio Ragioneria di Artea potrà bloccare una modalità di pagamento. In tale caso la stessa, non potrà essere riattivata e, di conseguenza, certificata.

12) Non possono essere inserite modalità di pagamento riguardanti carte prepagate ricaricabili, in base a quanto stabilito dal D.L. 182/2005 convertito con L. 231/2005 – Art. 3 comma 5-bis. – “I pagamenti agli aventi titolo delle provvidenze finanziarie previste dalla Comunità europea la cui erogazione è affidata all’AGEA, nonché agli altri organismi pagatori riconosciuti ai sensi del regolamento (CE) n. 1663/95 del 7 luglio 1995 della Commissione, sono disposti esclusivamente mediante accredito sui conti correnti bancari o postali che dovranno essere indicati dai beneficiari e agli stessi intestati”.
13) In caso di decesso del beneficiario, il contributo spettante al deceduto sarà interamente erogato agli eredi o ai subentranti attraverso l’apertura di una nuova posizione in Anagrafe intestata all’erede con le proprie modalità di pagamento (per tale inserimento valgono le regole contenute nella presente). Nel caso in cui ci fossero più eredi il conto sul quale eseguire i pagamenti potrebbe essere cointestato oppure intestato ad uno solo di essi e in questo caso occorre una delega alla riscossione sottoscritta dagli altri eredi, da allegare all’interno del modello id 1024 – cambio beneficiario. Non deve essere inserito nessun IBAN nelle modalità di pagamento del soggetto deceduto.

Istruzioni per l’inserimento delle modalità di pagamento nel Fascicolo Aziendale
L’attestazione dovrà essere scansionata ed allegata alla modalità di pagamento inserita a sistema utilizzando l’apposito pulsante che comparirà sulla maschera dopo il salvataggio dei dati inseriti. Successivamente all’inserimento della scansione dell’attestazione la stessa sarà visibile agendo sull’icona. La visibilità del file allegato è limitata soltanto ad alcuni soggetti e nello specifico: ad Artea, al CAA tenutario del fascicolo e all’utente in proprio.

utilizzando l’apposito pulsante che comparirà sulla maschera dopo il salvataggio dei dati inseriti.



La visibilità del file allegato è limitata soltanto ad alcuni soggetti e nello specifico: ad Artea, al CAA tenutario del fascicolo e all’utente in proprio.
Il file allegato non può essere cancellato. Può essere tuttavia aggiunto un ulteriore file nel caso quello inserito risulti non leggibile, incompleto o inserito per errore.
Con riferimento all’attestazione bancaria che certifichi le coordinate bancarie e l’appartenenza del conto al titolare del fascicolo si esemplificano di seguito alcune modalità ritenute ugualmente accettabili:
1) Stampa della videata dell’home banking da cui si evinca chiaramente i dati anagrafici del rapporto di conto corrente:

2) Alcuni istituti bancari hanno messo a disposizione del cliente un sistema di messaggistica autorizzato dal cliente, sempre con home banking, per la comunicazione a terzi delle proprie coordinate bancarie

3) Estratto conto limitatamente alla sezione anagrafica:

4) Ogni comunicazione/documentazione della banca/posta presso la quale è intrattenuto il rapporto di conto corrente, anche su fogli non intestati, purché sia evidente che la stessa sia stata posta in essere dall’istituito di credito/ufficio postale anche mediante la semplice apposizione di timbro e firma e che rechi il codice IBAN, l’intestazione del conto la denominazione della banca e della filiale.