Gli Organi dell’Agenzia

ARTEA, ai sensi dell’art 1 comma 2 della LR 60/1999, è dotata di personalità giuridica pubblica: svolge quindi l’attività necessaria al perseguimento dei propri fini, a mezzo di persone fisiche. I suoi organi rappresentano dunque i soggetti cui spetta agire nell’interesse della persona giuridica.

La legge istitutiva ( legge regionale n. 60/99 e s.m.i.) prevede che gli organi dell’agenzia siano:

a) Il Direttore

Il Direttore di ARTEA è il Dott. Fabio Cacioli (nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 60 del 9 marzo 2021).

Le attribuzioni del Direttore sono stabilite dall’art.10 della l.r. 60/1999.

Nello specifico, il Direttore:

• rappresenta legalmente ARTEA e ne cura la gestione tecnica e amministrativa;
• adotta gli atti organizzativi generali e propone alla Giunta regionale la quantificazione delle risorse umane da destinare ad ARTEA;
• costituisce e modifica le strutture interne, nomina e revoca i responsabili nell’ambito di uno specifico stanziamento determinato e assegnato dalla Giunta regionale;
• adotta la proposta del programma di attività;
• adotta la proposta di piano della qualità della prestazione organizzativa e di relazione sulla qualità della prestazione;
• invia alla Giunta regionale la relazione annuale sull’attività svolta nell’anno precedente;
• assegna ai settori gli obbiettivi e le risorse umane necessarie;
• adotta ogni altro provvedimento in materia di gestione del personale e di utilizzo delle risorse finanziarie, e propone ogni ulteriore iniziativa per la realizzazione dei compiti assegnati all’Agenzia;
• adotta il regolamento di amministrazione e contabilità;
• adotta per ciascuna tipologia di erogazione finanziaria specifici manuali procedimentali in applicazione della normativa comunitaria;
• adotta tutti gli ulteriori atti necessari alla gestione delle attività di ARTEA.

Il Direttore adotta, e trasmette alla Giunta regionale, il bilancio preventivo economico entro il 30 novembre dell’anno precedente all’esercizio di riferimento, unitamente alla relazione del Collegio dei revisori.
Il Direttore adotta, e trasmette alla Giunta regionale, il bilancio di esercizio entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce.

ARTEA dispone di una unità organizzativa indipendente che riferisce direttamente al direttore per lo svolgimento di attività di controllo interno delle funzioni di organismo pagatore.

Il Direttore, sulla base della propria valutazione e delle informazioni a sua disposizione, fra cui le risultanze del controllo interno, sottoscrive la Dichiarazione di Affidabilità dei conti annuali FEAGA e FEASR.

b) Il Collegio dei Revisori

Il Collegio dei revisori è composto da tre membri iscritti nel registro dei revisori contabili, nominati con voto limitato, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, dal Consiglio regionale, che ne individua anche il Presidente e resta in carica per lo stesso periodo del Direttore di ARTEA.

I compiti del Collegio dei Revisori sono stabiliti dall’art.11 della l.r. 60/1999.

Nello specifico, il Collegio dei Revisori:

• Esamina, sotto il profilo della legittimità contabile ed amministrativa, gli atti che comportano un onere a carico del bilancio e che non sono direttamente riferiti alla corresponsione di aiuti o contributi a terzi.
• Può verificare, nei tre mesi successivi, la legittimità dei pagamenti sugli aiuti e contributi a terzi, richiedendo la necessaria documentazione e formulando le osservazioni in merito al Direttore.
• Vigila sull’osservanza da parte dell’ente delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie ed, in particolare, esercita le funzioni di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 (Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell’attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell’articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196), in conformità con le disposizioni della presente legge, delle direttive del Consiglio regionale e degli indirizzi della Giunta regionale.
• Esprime il parere sul bilancio preventivo dell’ente presentando una relazione che contiene il motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni, nonchè il parere sugli equilibri complessivi della gestione.
• Esprime il giudizio sul bilancio di esercizio in conformità all’articolo 14 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE).
• Può procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e di controllo e richiedere notizie sull’andamento delle operazioni svolte.
• Presenta semestralmente alla Giunta regionale una relazione sull’andamento della gestione finanziaria e amministrativa dell’Agenzia.

Collegio in carica (Deliberazione del Consiglio regionale della Toscana 28 aprile 2021, n. 45):

• Mariapia Piagentini, Presidente
• Lapo Alessandri, membro effettivo
• Pietro Perfetti, membro effettivo

Collegio precedente (Deliberazione del Consiglio regionale della Toscana 15 dicembre 2015, n. 88)

Compensi inclusi gli oneri (IVA; CAP 4%) percepiti dai Revisori dei conti

Al Presidente del Collegio dei revisori e ai Membri spetta un’indennità annua pari rispettivamente al 5% e al 4%
dell’indennità complessiva, di carica e di funzione, spettante al Presidente della Giunta regionale
(ai sensi dell’art.11 comma 9 e comma 10 LR 60/1999).